Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5278 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:5278SENT

Massima

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La revoca di una procedura di gara pubblica per l'affidamento di un servizio, disposta dalla stazione appaltante sulla base della constatazione che i meccanismi previsti nel capitolato di gara non hanno consentito un adeguato confronto concorrenziale tra le offerte presentate, è legittima anche in assenza di una valutazione circa la non convenienza dell'offerta risultata aggiudicataria, in quanto rientra nel potere discrezionale dell'amministrazione disporre la revoca del bando di gara e degli atti successivi, ove sussistano concreti motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna, o anche solo da sconsigliare, la prosecuzione della gara. Ciò in quanto, fino all'aggiudicazione definitiva, l'eventuale aggiudicazione provvisoria costituisce un atto endoprocedimentale che determina una scelta non ancora definitiva della stazione appaltante, con la conseguenza che la possibilità che non segua l'aggiudicazione definitiva è un evento fisiologico, specialmente se la lex specialis contenga una clausola che preveda l'eventualità di non dare luogo alla gara o di revocarla. In tali casi, la revoca della procedura ad evidenza pubblica non costituisce esercizio di un vero e proprio potere di autotutela, non essendo prospettabile un affidamento dell'operatore economico interessato in assenza della conclusione della gara con l'adozione dell'atto di aggiudicazione definitiva. Pertanto, la revoca della gara è legittima qualora i meccanismi previsti nel capitolato di gara abbiano di fatto impedito un reale confronto concorrenziale tra le offerte presentate, anche in presenza di una sola offerta valida, senza che sia necessaria una valutazione circa la non convenienza dell'offerta risultata aggiudicataria.

Sentenza completa

N. 14614/2015
REG.RIC.

N. 05278/2016 REG.PROV.COLL.

N. 14614/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14614 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da Cispi Centro Italiano Sicurezza Prevenzione Informazione Srl, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis))', ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis))è in Roma, Via Cola di Rienzo 265;

contro

Cotral Spa, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Cardi in Roma, viale ((omissis)), 51;

per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari,

della nota PU15102817877, recante la revoca della procedura di gara e degli atti presupposti e consequenzia…

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