Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27746 del 12 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:27746PEN

Massima

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Il concorso anomalo nel reato, ai sensi dell'art. 116 c.p., richiede la sussistenza di specifici presupposti: l'adesione psichica del soggetto agente a un reato concorsuale meno grave, la commissione da parte di altro compartecipe di un reato diverso e più grave, e il nesso di causalità psicologica, e non solo materiale, tra la condotta del soggetto agente e l'evento più grave, che deve essersi rappresentato come sviluppo logicamente prevedibile di quello voluto nella sua psiche, senza che egli abbia effettivamente previsto e accettato il rischio della sua commissione. L'esclusione della responsabilità a titolo di concorso anomalo è giustificata quando, sulla base di un'adeguata e logica valutazione dell'intero contesto fattuale, emerga che l'imputato, pur avendo richiesto l'intervento di un gruppo criminale per una punizione, non si sia rappresentato come prevedibile l'evoluzione tragica dell'azione, in considerazione della direttiva impartita dal capo del sodalizio criminale e della caratteristica di obbedienza ai capi propria di tale contesto, nonché dell'imprevedibilità dell'iniziativa "scellerata" dell'esecutore materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE CORTE APPELLO di CATANIA;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 32/2009 CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA, del 01/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere dott. ANGELA TARDIO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. EDOARDO SCARDACCIONE, che ha concluso chieden…

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