Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 22858 del 29 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:22858CIV

Massima

Massima ufficiale
In tema di illecito disciplinare del magistrato, per integrare la fattispecie di ingiustificata interferenza nell'attività giudiziaria, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. e), del d.lgs. n. 109 del 2006, è sufficiente l'astratta idoneità del comportamento addebitato ad influire sul corretto svolgimento della decisione che il destinatario è chiamato ad assumere, avuto riguardo al modello del magistrato medio, mentre non rileva la percezione della gravità dell'interferenza da parte del medesimo destinatario né la manifestazione esterna di detta percezione a mezzo di specifici comportamenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato - ((omissis)) f.f.f

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Presidente di Sez.

Dott. AMOROSO Giovanni - Presidente di Sez.

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. GRECO Antonio - Consigliere

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. BERRINO Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 10885/2017 proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE, elettivamente domiciliato in ROMA, presso la PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in ROMA, presso LA CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall&#…

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