Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19074 del 19 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19074PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la convalida di un arresto in flagranza, deve limitarsi a verificare la ragionevolezza dell'operato della polizia giudiziaria, senza entrare nel merito della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari, aspetti riservati alla successiva fase di applicazione delle misure cautelari. Pertanto, il giudice non può negare la convalida dell'arresto sulla base di una valutazione di proporzionalità della misura, ma deve esclusivamente accertare se l'arresto sia stato eseguito in conformità alle norme di legge che lo disciplinano, avendo riguardo alla sussistenza dello stato di flagranza e all'ipotizzabilità di uno dei reati per i quali è previsto l'arresto obbligatorio o facoltativo. Qualora ritenga che l'operato della polizia giudiziaria sia stato ragionevole e legittimo, il giudice deve disporre la convalida dell'arresto, senza poter sindacare ulteriormente sulla gravità del fatto o sulla pericolosità dell'indagato, aspetti che attengono alla successiva fase cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA ((omissis)) del 31/03/2 -

Dott. MARASCA ((omissis)) SENTE -

Dott. DE BERARDINIS ((omissis)) N. -

Dott. BRUNO ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. VESSICHELLI Maria rel. Consigliere N. 24425/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI NOLA, nei confronti di:

1) FR. GI. N. IL (OMESSO) C/;

avverso l'ordinanza n. 13347/2009 GIP TRIBUNALE di NOLA, del 22/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria;

lette le conclusioni del PG Dott. MURA A. che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.

FATTO E DIRITTO

Propone ricorso per cassazione…

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