Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13966 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:13966SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione sull'istanza di un privato è illegittimo e può essere impugnato in sede giurisdizionale, ma tale impugnazione diviene improcedibile qualora l'amministrazione adotti un provvedimento espresso, anche non satisfattivo, prima della decisione del giudice, in quanto il privato ha ottenuto il risultato perseguito, ossia il superamento della situazione di inerzia procedimentale e di violazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro i termini previsti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso avverso il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione è improcedibile qualora, prima della decisione del giudice, l'amministrazione adotti un provvedimento espresso, anche non satisfattivo, in risposta all'istanza del privato. Ciò in quanto il privato ha ottenuto il risultato perseguito, ossia il superamento della situazione di inerzia procedimentale e di violazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro i termini previsti. La pronuncia del giudice presuppone infatti che al momento della decisione perduri l'inerzia amministrativa e che sussista l'interesse del privato a ottenere una declaratoria di illegittimità del silenzio, condizioni che vengono meno con l'adozione del provvedimento espresso, anche se non satisfattivo dell'interesse fatto valere. La massima giuridica che sintetizza il principio di diritto affermato nella sentenza è quindi la seguente: Il ricorso avverso il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione è improcedibile qualora, prima della decisione del giudice, l'amministrazione adotti un provvedimento espresso, anche non satisfattivo, in risposta all'istanza del privato, in quanto il privato ha ottenuto il risultato perseguito, ossia il superamento della situazione di inerzia procedimentale e di violazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro i termini previsti. La pronuncia del giudice presuppone infatti che al momento della decisione perduri l'inerzia amministrativa e che sussista l'interesse del privato a ottenere una declaratoria di illegittimità del silenzio, condizioni che vengono meno con l'adozione del provvedimento espresso, anche se non satisfattivo dell'interesse fatto valere.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2023

N. 13966/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08638/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8638 del 2023, proposto da
Waller & Co. S.r.l.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.