Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7082 del 18 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7082PEN

Massima

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Il reato di imbrattamento di cui all'art. 639 c.p. è integrato dalla condotta di consentire al proprio cane di orinare sul muro di un edificio di proprietà altrui, pregiudicandone la pulizia e la nettezza, senza che sia necessario provare il pregiudizio del valore d'uso o di scambio del bene. Tuttavia, per la configurabilità del reato è richiesto il dolo, anche nella forma eventuale, che non può essere desunto dalla mera prevedibilità dell'evento, dovendo emergere una consapevole adesione dell'agente all'evento dannoso, quale conseguenza non direttamente voluta della propria condotta. Pertanto, nel caso in cui il proprietario di un cane, pur consapevole della possibilità che l'animale possa imbrattare beni altrui, abbia adottato misure idonee a ridurre tale rischio, come la vigilanza sull'animale o l'intervento immediato per ripulire il muro, la sua condotta integra al più una forma di colpa cosciente, ma non il dolo eventuale richiesto per la configurazione del reato di imbrattamento. Resta impregiudicata la possibilità per il danneggiato di agire in sede civile per il risarcimento del danno derivante dal fatto colposo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppin - rel. Consigliere

Dott. ALMA Marco - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dalla parte civile:

- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

nell'ambito del procedimento penale contro:

- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10 in data 15/2/2013del Tribunale di Firenze;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dr. Geppino RAGO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio ai soli fini …

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