Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38258 del 7 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38258PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di ingiuria, afferma che: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa e dei testimoni, anche se parti interessate in precedenti giudizi civili, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può legittimamente utilizzare le dichiarazioni della persona offesa come prova principale, corroborandole con le concordanti dichiarazioni di altri testimoni, senza che ciò integri vizi di motivazione. La mancata riconoscibilità dell'esimente della provocazione, nonostante l'azione ritenuta ingiusta posta in essere dalla persona offesa, non costituisce violazione di legge, in quanto la valutazione circa la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della scriminante rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può legittimamente escluderla ove ritenga che le espressioni offensive non siano state determinate da tale azione. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, fondata su motivi manifestamente infondati, preclude l'esame della questione relativa alla prescrizione del reato, in quanto in tale ipotesi non si instaura un valido rapporto processuale successivo alla sentenza impugnata, tale da consentire di prendere in considerazione eventi rilevanti in rito, verificatisi posteriormente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) WI. GR. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/11/2007 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Cons. Dott. SALZANO Francesco che ha concluso per il rigetto.

Udito, per la parte civile, l'Avv. RIZZO P..

Udito il difensore Avv. SOTI…

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