Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 431 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:431SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, anche se soggette a mera denuncia di inizio attività, è legittimo e non necessita di specifica motivazione circa la sussistenza dell'interesse pubblico, in quanto atto a contenuto vincolato, purché siano compiutamente descritti gli abusi edilizi e le norme edilizie ed urbanistiche violate. La mancata denuncia di inizio attività non esclude l'applicazione della sanzione demolitoria, che può essere disposta anche per opere soggette a tale regime, in assenza di conformità alle norme edilizie ed urbanistiche o di richiesta/concessione di sanatoria. L'ordinanza di demolizione non deve necessariamente indicare l'area soggetta ad acquisizione automatica al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, essendo tale indicazione non obbligatoria a pena di illegittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2021

N. 00431/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00764/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 764 del 2015, proposto da
Alessandro Oberto, rappresentato e difeso dagli avvocati Serenella Nicola, Enrico Rabino, con domicilio eletto presso lo studio Enrico Rabino in Torino, via Pietro Palmieri, 40;

contro

Comune di Chivasso, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Martino, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Giuseppe Giusti, 3;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 182.15 adottata dal Dirigente dell'Area Edilizia e Territorio del Comune di Chivasso, adottata in data 21.4.2015 con la qu…

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