Consiglio di Stato sentenza n. 6162 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:6162SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emanazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile l'impugnazione di tale provvedimento, in quanto la nuova istanza di sanatoria comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che supera il precedente atto oggetto di impugnativa, spostando l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio dall'annullamento del provvedimento già adottato all'eventuale annullamento del provvedimento di reiezione della domanda di condono. Pertanto, la sopravvenienza di una domanda di condono edilizio determina il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento di demolizione, rendendo il relativo ricorso improcedibile. Tale principio si applica anche nel caso in cui la domanda di condono sia presentata successivamente all'emanazione dell'ordinanza di demolizione, ma prima della decisione del ricorso proposto avverso tale provvedimento, in quanto l'interesse all'annullamento del provvedimento di demolizione viene meno per effetto della nuova istanza di sanatoria, la cui valutazione da parte della pubblica amministrazione comporta comunque la formazione di un nuovo provvedimento che supera quello precedentemente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2019

N. 06162/2019REG.PROV.COLL.

N. 06255/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6255 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio avvocato ((omissis)) in Roma, via Sicilia, 50;

contro

Comune di Capri (NA), non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Sesta) n. 03640/2008, resa tra le parti, concernente demolizione opere abusive

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 giugno 2019 il ((omissis)) e udito …

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