Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25523 del 17 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25523PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per i reati di ingiuria, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato, afferma che il ricorso è inammissibile in quanto tende a sottoporre al giudizio di legittimità aspetti attinenti alla ricostruzione del fatto e all'apprezzamento del materiale probatorio, rimessi alla esclusiva competenza del giudice di merito. La Corte di appello ha ineccepibilmente evidenziato come la responsabilità dell'imputato riposi sulle dichiarazioni delle parti lese, la cui attendibilità è adeguatamente argomentata, corroborate dalle risultanze dei certificati medici. Il giudice di legittimità ritiene altresì legittimo il diniego delle attenuanti generiche con il criterio della prevalenza, nonché dei benefici di legge, in considerazione della negativa personalità dell'imputato e dei suoi precedenti penali specifici, parametri applicabili ai fini dell'articolo 62-bis c.p. senza che il ricorrente abbia prospettato in questa sede concreti elementi di segno positivo non considerati dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA S. - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3223/2010 CORTE APPELLO di BARI, del 27/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre avverso la sente…

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