Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1371 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:1371SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente sulle istanze di riconoscimento o riclassificazione della destinazione urbanistica di un'area, anche in variante allo strumento urbanistico generale, senza poter opporre un mero silenzio. Tuttavia, la valutazione sull'opportunità di procedere o meno a tale variante rientra nella discrezionalità amministrativa del Comune, il quale può legittimamente rigettare la richiesta motivando adeguatamente la propria determinazione. In caso di rigetto espresso dell'istanza, il privato può impugnare il provvedimento nelle opportune sedi amministrative o giurisdizionali, ma non può pretendere che il Comune sia obbligato a procedere alla riclassificazione urbanistica richiesta.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2017

N. 01371/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00318/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 318 del 2017, proposto da:
Lupò Costruzioni s.r.l. e Caruso Termoimpianti s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difese dagli ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Catania, Via Firenze 20;

contro

Comune di Messina, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. di Catania, in Catania, Via Milano 42/a;

avverso

il silenzio del Comune di Messina sull’ istanza delle ricorrente in data 23 ottobre 2016 volta ad otte…

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