Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6168 del 7 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:6168PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il medico del servizio sanitario nazionale che, senza aver effettuato alcuna visita, rilascia un certificato medico attestando falsamente la sussistenza di una patologia e la necessità di un periodo di riposo, su richiesta telefonica del paziente, commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico di cui all'art. 479 c.p. La falsità del certificato, non fondato su un effettivo accertamento dello stato di salute del paziente, integra gli estremi del reato, in quanto l'attestazione medica, rilevante nei rapporti giuridici, è vincolata al rispetto di parametri che tutelano la pubblica fede. La disciplina transitoria sulla prescrizione introdotta dalla legge n. 251 del 2005 non trova applicazione nel caso in cui la sentenza di primo grado sia stata pronunciata prima dell'entrata in vigore della nuova normativa, in quanto il processo deve ritenersi pendente in grado di appello a partire dalla pronuncia della sentenza di condanna in primo grado, a prescindere dal fatto che essa sia di assoluzione o di condanna. Pertanto, il termine di prescrizione applicabile è quello previsto dalla precedente normativa, non essendo decorso il termine di quindici anni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 706/2005 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 20/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Aniello Roberto che ha concluso per il rigetto;

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

Con sentenza 20.10.2011, la corte di appello di Bresci…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.