Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2385 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2385SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato in modo inequivoco la volontà di rinunciare alla decisione del ricorso. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della natura della causa e dell'assenza di soccombenza. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la dichiarazione espressa di rinuncia all'interesse alla decisione del ricorso, da parte del ricorrente, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto la sopravvenuta carenza di interesse rende privo di utilità pratica il proseguimento del giudizio, imponendo al giudice amministrativo di prenderne atto e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'attività giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di interesse per la parte ricorrente. La compensazione delle spese, inoltre, risulta equa in considerazione dell'assenza di soccombenza e della natura della causa, che non ha consentito una pronuncia nel merito. In sintesi, la massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2024

N. 02385/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00281/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 281 del 2021, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrett. Stato, domiciliataria ex lege in Venezia, piazza S. Marco,63 (Palazzo ex Rea);

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento ministeriale interlocutorio prot. n. m_dg.DOG.22/01/2021.0013120.U, del 21 gennaio 2021, notificato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.