Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44763 del 1 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44763PEN

Massima

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Il rilascio di false generalità alla polizia, anche se finalizzato a non confessare un precedente reato, integra il delitto di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità personale, in quanto le dichiarazioni rese devono essere riprodotte in un atto pubblico, quale il verbale di identificazione. La circostanza che il soggetto abbia agito per evitare di confessare un precedente reato non costituisce una causa di giustificazione, né una esimente putativa, atteso che il fatto integra comunque il delitto di cui all'art. 495 c.p. La valutazione della gravità della condotta, anche in relazione ai precedenti penali del soggetto, giustifica la pena comminata, che deve essere ritenuta proporzionata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AM. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/04/2008 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

Am. Gi. e' stato condanna…

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