Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36859 del 3 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:36859PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La remissione di querela, intervenuta in pendenza del ricorso per cassazione e ritualmente accettata, determina l'estinzione del reato di furto aggravato, procedibile a querela di parte ai sensi della nuova formulazione dell'art. 624, comma 3, c.p., introdotta dal D.Lgs. n. 150/2022. Tale causa di estinzione del reato prevale su eventuali cause di inammissibilità del ricorso e deve essere rilevata e dichiarata dal giudice di legittimità, purché il ricorso sia stato tempestivamente proposto. L'applicazione della norma sopravvenuta più favorevole al reo opera non solo in relazione alla disciplina sostanziale, ma anche con riguardo al regime di procedibilità, in quanto inscindibilmente legato alla fattispecie. Pertanto, a seguito della modifica del regime di procedibilità per delitti originariamente perseguibili d'ufficio, divenuti perseguibili a querela, l'intervenuta remissione della querela comporta l'obbligo di dichiarare la non procedibilità ai sensi dell'art. 129 c.p.p., ove non ricorrano altre circostanze aggravanti ad effetto speciale. Ciò vale anche per il reato di appropriazione indebita aggravato dalla recidiva reiterata, in conformità ai principi affermati dalla giurisprudenza di legittimità successivamente all'entrata in vigore della nuova disciplina.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SCARLINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Relatore

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Co.Fa. nato a A il Omissis
avverso la sentenza del 16/11/2023 della CORTE APPELLO di TORINO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARIA FRANCESCA LOY
che ha concluso chiedendo
Il Procuratore Generale conclude per l'annullamento senza rinvio limitatamente al capo E, per il resto, chiede ritenersi inammissibile il ricorso.
udito il difensore
L'avvocato MO.BA. si riporta ai motivi di ricorso e ne…

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