Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41673 del 16 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41673PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 5, del D.Lgs. n. 286/1998 richiede, oltre alla condotta di agevolazione della permanenza di stranieri privi di permesso di soggiorno nel territorio dello Stato, la prova del dolo specifico consistente nel fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità degli stranieri, il che si realizza quando l'agente, approfittando di tale stato, imponga loro condizioni particolarmente onerose ed esorbitanti dal rapporto sinallagmatico, come l'utilizzo in attività illecite o l'imposizione di condizioni gravose e discriminatorie di lavoro, di orario e/o di retribuzione, ovvero quando, nel fornire loro un alloggio, il fine di trarre un ingiusto profitto sia realizzato mediante un contratto svantaggioso per lo straniero, come un comodato senza termine di durata o una locazione a condizioni fortemente disequilibrate in favore del titolare dell'immobile. La mera sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare o la sola offerta di vitto e alloggio agli stranieri privi di permesso di soggiorno non è sufficiente a integrare tale reato, essendo necessario un quid pluris rispetto alla condotta di cui all'art. 22, comma 12, del medesimo decreto, che punisce l'assunzione al lavoro di extracomunitari irregolari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso CORTE APPELLO di FIRENZE;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3268/2012 CORTE APPELLO di FIRENZE del 10/03/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza del 28/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Angela Tardio;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Gialanella Antonio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
udito l'avv.…

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