Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 530 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:530SENT

Massima

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Il Comune, nell'esecuzione di lavori di sistemazione dei marciapiedi e arredo urbano, non può occupare o acquisire aree private senza previo esproprio o dichiarazione di pubblica utilità. L'occupazione di fatto di suoli privati, senza il corretto esercizio del potere ablatorio, integra una mera "via di fatto" che non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, ma in quella del giudice ordinario. Spetta a quest'ultimo valutare la fondatezza della pretesa del Comune di aver acquisito la proprietà delle aree attraverso precedenti espropri o usucapione, nonché pronunciarsi sulla restituzione dei beni illegittimamente occupati e sul risarcimento del danno. Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulla controversia, essendo questa relativa a mere "vie di fatto" e non all'esercizio di un potere amministrativo.

Sentenza completa

N. 01044/2002
REG.RIC.

N. 00530/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01044/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 1044 del 2002, proposto dai sigg.ri
((omissis)), ((omissis)), Zottola Parigina, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e Bevilacqua Aprilia, tutti rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio legale Casellato-Mantovano, in Latina, Centro Commerciale “Latina Fiori”, via Nervi, Torre 8 Orchidee

contro

Comune di Spigno Saturnia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria n. 4

per…

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