Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 218 del 2011

ECLI:IT:TARSAR:2011:218SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale, qualora essa ritenga che il precedente provvedimento sia stato adottato in violazione di legge o per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. In tal caso, l'annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il provvedimento di demolizione, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali a favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, tenuto conto del corretto comportamento processuale dell'amministrazione e della tempestiva adozione del provvedimento di autotutela. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, qualora ritenga che un precedente provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive sia stato adottato in violazione di legge o per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, può legittimamente annullarlo in autotutela. Tale annullamento determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il provvedimento di demolizione, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali a favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, tenuto conto del corretto comportamento processuale dell'amministrazione e della tempestiva adozione del provvedimento di autotutela. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 00131/2011
REG.RIC.

N. 00218/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00131/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 131 del 2011, proposto da:
Rosa Nossardi, rappresentata e difesa dall'avv. Federico Melis, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, via Nuoro n. 70;

contro

il Comune di Sinnai, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Piroddi, con domicilio eletto in Cagliari, presso lo studio del medesimo legale, via Tuveri n. 94;

per l'annullamento

1) dell'ordinanza del Responsabile del Settore Edilizia Privata e S.U.A.P. - servizio edilizia privata - del comune di Sinnai n. 23/2010 prot. n. 19…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.