Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37648 del 18 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37648PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, abusando della propria qualità o dei propri poteri, induce il privato a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità, commette il delitto di istigazione alla corruzione impropria di cui all'art. 322, comma 1, c.p. e non il tentativo di concussione o di induzione indebita a dare o promettere utilità, qualora il rapporto tra le parti non sia caratterizzato da una situazione di soggezione psicologica o di subalternità del privato nei confronti del pubblico agente, ma da un atteggiamento almeno paritetico, con modalità insistenti e aggressive da parte del privato per accelerare il procedimento amministrativo, fino alla dazione di una somma di denaro su un conto corrente indicato dal pubblico ufficiale, il quale tuttavia non emette il parere favorevole richiesto e ne riferisce immediatamente alla polizia giudiziaria. In tali casi, la valutazione complessiva della credibilità delle dichiarazioni accusatorie del pubblico ufficiale, riscontrate da altri elementi probatori come le testimonianze, la documentazione bancaria e le intercettazioni, nonché l'assenza di specifiche ragioni per la concessione delle attenuanti generiche, legittimano la condanna per il delitto di istigazione alla corruzione impropria, senza che possa essere sindacata in sede di legittimità la motivazione dei giudici di merito, purché scevra da illogicità manifesta e corretta in diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S. - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/11/2020 della Corte d'appello di Bologna.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIORGI Maria Silvia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Orsi Luigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
udito il difensore dell'imputato (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), il q…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.