Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 635 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:635SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che deve essere adottato senza indugio dall'amministrazione competente, anche in assenza di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto la sanzione della rimessione in pristino dello stato dei luoghi si ricollega direttamente all'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, di cui l'interessato non può non essere a conoscenza rientrando l'abuso nella sua sfera di controllo. Tuttavia, il provvedimento di sospensione dell'esecuzione di tali ordini di demolizione, adottato per ragioni di scarsità di risorse e di priorità di altri interventi, deve essere adeguatamente motivato, con riferimento ai criteri stabiliti dalla normativa vigente, in particolare dalla delibera comunale che disciplina l'ordine di esecuzione delle demolizioni, al fine di consentire il sindacato giurisdizionale sulla ragionevolezza e proporzionalità della scelta amministrativa. In particolare, ove le opere abusive siano realizzate in zona vincolata e abbiano un rilevante impatto visivo, l'amministrazione deve dare conto delle specifiche ragioni che giustificano il rinvio dell'esecuzione della demolizione, in assenza delle quali il provvedimento di sospensione è illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2020

N. 00635/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05325/2016 REG.RIC.

N. 03244/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5325 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Capotorto, Sito e Urraro con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato come da PEC Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((o…

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