Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 26 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:26SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo qualora l'amministrazione comunale abbia previamente rigettato la domanda di concessione in sanatoria presentata dal proprietario, in quanto nelle zone stralciate dal piano regolatore generale non sono consentiti interventi diversi dalla manutenzione ordinaria e straordinaria. Il proprietario non può invocare l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. 380/2001, ove non dimostri in modo adeguato e con idonea documentazione tecnica che il ripristino dello stato dei luoghi non sia possibile senza un rilevante pregiudizio statico dell'immobile. Inoltre, il provvedimento di rigetto della domanda di concessione edilizia in sanatoria e l'ordine di demolizione non devono essere preceduti dall'avviso di avvio del procedimento, trattandosi di procedimenti tipizzati e vincolati, nei quali l'amministrazione si limita a un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito.

Sentenza completa

N. 00990/2011
REG.RIC.

N. 00026/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00990/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 990 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar in Palermo, via Butera n°6;

contro

il Comune di Campobello di Mazara, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

- della Deteminazione Dirigenziale n. 156 del 25.11.10, notificata il 31 01 2011, con cui si ordina la demolizione delle opere abusivamente realizzate presso il fabbricato sito Campobello di Mazzara – Frazione Tre Fontane, Via TF 161/Ovest;

- di ogni altro atto o provvedimento presupposto, conseguente, collegat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.