Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45370 del 27 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45370PEN

Massima

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L'imputato condannato dal giudice di pace a pena pecuniaria e al risarcimento dei danni in favore della parte civile può proporre appello avverso la sentenza, anche se non ha espressamente impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno, in quanto l'impugnazione dell'imputato contro la pronuncia di condanna penale estende i suoi effetti alle statuizioni civili dipendenti dalla condanna, in applicazione dell'articolo 574, comma 4, del codice di procedura penale, applicabile anche nel procedimento dinanzi al giudice di pace. Ciò in quanto l'accertamento della responsabilità penale è direttamente collegato alla condanna al risarcimento dei danni, sicché l'impugnazione dell'affermazione di colpevolezza comporta necessariamente l'impugnazione anche della statuizione civile. Tale principio, enunciato dalla giurisprudenza di legittimità, mira a garantire all'imputato la possibilità di ottenere una piena ed effettiva tutela giurisdizionale, consentendogli di sottoporre al vaglio del giudice di appello non solo la pronuncia di condanna penale, ma anche le conseguenze civili da essa derivanti, in un'ottica di economia processuale e di concentrazione del giudizio. Esso si fonda sull'esigenza di evitare una frammentazione del processo e di assicurare l'unitarietà della cognizione giudiziale, in linea con il principio di ragionevole durata del processo e di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposto da:

1) TA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 54572006 GIUDICE DI PACE di RIMINI, del 10/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO ROMIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANDRO ((omissis)) che ha concluso per inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Ta. Ma…

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