Il provvedimento amministrativo che autorizza la riattivazione e l'esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a biogas, di potenza nominale inferiore a 1 MW, è legittimo in quanto, a seguito dell'entrata in vigore del D.M. 30 marzo 2015, tale tipologia di impianti è esclusa dalla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), indipendentemente dall'esito negativo di una precedente procedura di VIA postuma. Tale esclusione, prevista dal legislatore in attuazione della normativa europea, costituisce un presupposto idoneo a giustificare l'archiviazione del procedimento di VIA postuma precedentemente attivato, senza che ciò determini una violazione del giudicato formatosi in sede giurisdizionale sull'originaria autorizzazione, né una lesione del principio di precauzione di matrice comunitaria. Pertanto, l'Amministrazione competente è tenuta a rilasciare l'autorizzazione all'esercizio dell'impianto, senza dover procedere ad una nuova valutazione di impatto ambientale.