Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34872 del 20 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:34872PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio è configurabile quando l'azione criminosa, pur non avendo raggiunto l'evento finale della morte della vittima, risulta caratterizzata da modalità esecutive idonee a cagionare la morte, come l'utilizzo di un'arma da fuoco con esplosione di un numero significativo di colpi diretti contro la persona offesa, anche se solo uno di essi l'ha raggiunta, e da una pianificazione dell'agguato attraverso un preventivo sopralluogo finalizzato a cogliere la vittima di sorpresa. In tali casi, la valutazione della sussistenza del dolo omicidiario non richiede necessariamente la prova di una volontà omicidiaria diretta e consapevole, essendo sufficiente che l'agente abbia agito con accettazione del rischio di cagionare la morte della vittima. Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute intrinsecamente attendibili e coerenti con gli altri elementi probatori, possono costituire prova sufficiente a fondare l'ipotesi accusatoria, senza la necessità di ulteriori riscontri esterni, salvo che la persona offesa si sia anche costituita parte civile, nel qual caso il vaglio di attendibilità deve essere più rigoroso. La sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare il pericolo di reiterazione del reato e il rischio di inquinamento probatorio, può essere desunta dalle modalità particolarmente allarmanti della condotta criminosa, caratterizzata da una pianificazione dell'agguato e dall'utilizzo di un'arma da fuoco con esplosione di numerosi colpi, anche in assenza di ulteriori episodi aggressivi successivi al fatto, ove risulti comunque persistente il conflitto sottostante tra l'indagato e la vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/12/2020 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale del riesame di Catanzaro, in sede di riesame avverso l'ordinanza in data 16/11/2020, con cui il G.i.p. del Tribunale di ((omissis)) applicava la custodia cautelare nei confronti di (OMISSIS) in ordine al tentato omicidio di (OMISSIS), in concorso con (OMIS…

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