Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13459 del 20 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13459PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la motivazione della sentenza impugnata, non deve stabilire se essa proponga la migliore ricostruzione dei fatti né deve condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento, non potendo il giudice di cassazione divenire giudice del contenuto della prova, essendo tale controllo riservato al giudice di merito. Pertanto, il vizio di manifesta illogicità della motivazione, che legittima il ricorso per cassazione, implica che il ricorrente dimostri che l'iter argomentativo seguito dal giudice è assolutamente carente sul piano logico, non essendo sufficiente opporre che gli atti si prestavano a una diversa lettura o interpretazione, munite di eguale crisma di logicità. Inoltre, il giudice d'appello, nel rideterminare la pena a seguito dell'assoluzione dell'imputato dal reato più grave, può legittimamente escludere le attenuanti generiche già concesse dal primo giudice, in quanto le attenuanti sono uno strumento di adeguamento della pena al fatto e alla personalità dell'autore, e ove muti il fatto, complessivamente considerato, in relazione al reato continuato, muta anche la necessità di tale adeguamento. Infine, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione dell'applicabilità dell'ipotesi attenuata di lieve entità del fatto di cui all'art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/1990, trattandosi di una valutazione di merito insindacabile in sede di legittimità ove supportata da motivazione esente da vizi logico-giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/10/2015 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. EMANU…

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