Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 216 del 5 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:216CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso per cassazione avverso una sentenza di merito, deve verificare il rispetto dei requisiti di ammissibilità previsti dall'art. 366-bis c.p.c., introdotto dal d.lgs. n. 40/2006, in particolare in relazione alla formulazione del quesito di diritto e all'illustrazione dei vizi di motivazione. Il ricorso è inammissibile qualora il quesito di diritto sia formulato in modo generico, senza il necessario riferimento alla fattispecie concreta e al principio giuridico di cui si chiede l'affermazione, ovvero qualora l'illustrazione dei vizi di motivazione non contenga la chiara indicazione del fatto controverso e la puntuale specificazione delle ragioni per cui la motivazione si assume omessa, insufficiente o contraddittoria. Tali requisiti di ammissibilità rispondono all'esigenza di selezionare e qualificare le impugnazioni in sede di legittimità, imponendo al ricorrente l'obbligo di sottoporre alla Corte di cassazione una finale e conclusiva valutazione della violazione di legge denunciata. Pertanto, il giudice di legittimità, ove riscontri il mancato rispetto di tali requisiti, deve dichiarare inammissibile il ricorso, senza poter entrare nel merito delle censure proposte, le quali implicherebbero una rivalutazione degli elementi di fatto e di diritto già esaminati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - rel. Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

EL. KH. NA. (OMESSO) in proprio ed in veste di esercente la potesta' sulla figlia minore II. RA. , elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZALE DELLE MEDAGLIE D'ORO 72, presso lo studio dell'avvocato CIUFO CLAUDIO, che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato CARNEVALI GIOVANNI, giusta procura alle liti a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

NA. SU. AS. SPA in persona dei …

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