Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per la contestazione di provvedimenti di rilascio o sgombero di immobili adottati dall'autorità amministrativa sulla base della mancanza di titolo di godimento, qualora il destinatario del provvedimento faccia valere un proprio diritto soggettivo al godimento del bene, come il subentro in un pregresso rapporto locativo. In tali casi, la cognizione della controversia spetta al giudice ordinario competente per territorio, in quanto la domanda non incide sul procedimento amministrativo e sul correlato provvedimento, ma mira a contrapporre all'atto amministrativo una posizione di diritto soggettivo la cui fondatezza deve essere accertata in via principale. Il giudice amministrativo, pertanto, deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, fatta salva la possibilità per la parte di riproporre la causa innanzi al giudice ordinario entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza di inammissibilità.