Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48880 del 10 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:48880PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le modifiche apportate in sede di conversione di un decreto-legge, che escludono determinati condannati per reati ostativi dall'applicazione di un beneficio penitenziario più favorevole, si applicano anche ai procedimenti pendenti al momento dell'entrata in vigore della legge di conversione, in quanto l'efficacia del decreto-legge non convertito è limitata ai soli "fatti concomitanti" e non può essere estesa a riconoscere diritti o aspettative per comportamenti o situazioni precedenti, anche se la relativa domanda era ancora sub iudice. Ciò in applicazione dell'art. 77, comma 3, Cost., che prevede la perdita di efficacia del decreto-legge non convertito sin dall'inizio, senza possibilità di deroga da parte di altre disposizioni di rango ordinario. L'esclusione di determinati condannati per reati di particolare allarme sociale dall'applicazione di un beneficio penitenziario speciale rientra nella discrezionalità del legislatore e non costituisce violazione dei principi di eguaglianza e di finalità rieducativa della pena, in quanto tale disciplina rappresenta una normativa speciale che estende con alcune eccezioni i vantaggi di un beneficio già previsto in via generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 21/10/2014 dal Tribunale di sorveglianza di Roma.
Visti gli atti, l'ordinanza impugnata, il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. M. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto…

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