Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40410 del 8 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:40410PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, pur essendo adottato in presenza dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di fuga o di reiterazione del reato, deve essere revocato o sostituito con una misura meno afflittiva quando, per effetto del mutamento delle circostanze, vengono meno i presupposti che ne hanno giustificato l'applicazione. Il giudice, nel valutare la perdurante attualità delle esigenze cautelari, è tenuto a considerare tutte le circostanze sopravvenute, anche quelle favorevoli all'imputato, che possano incidere sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e sulla permanenza del periculum libertatis, al fine di adeguare il provvedimento cautelare alla mutata situazione. La revoca o la sostituzione della misura cautelare personale, pertanto, costituisce un obbligo per il giudice, qualora accerti il venir meno dei presupposti che ne hanno giustificato l'applicazione, in ossequio al principio di adeguatezza e proporzionalità della cautela, nonché al favor libertatis che informa l'intero sistema delle misure cautelari. Ciò al fine di evitare che il provvedimento cautelare, pur legittimamente adottato, si protragga oltre il tempo necessario e risulti sproporzionato rispetto alle esigenze cautelari da soddisfare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domeni - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 763/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 28/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;
sentite le conclusioni del PG IACOVIELLO Francesco Mauro per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) che si e' riportato ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Roma, quale giudice di appello sulle misure de libertate ha confermato il diniego p…

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