Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 2014 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:2014SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di prosecuzione dei lavori edilizi, adottato in seguito a denuncia di inizio attività (d.i.a.), può essere legittimamente revocato dall'amministrazione comunale qualora vengano meno le ragioni che ne avevano determinato l'adozione. L'annullamento del provvedimento di divieto e la conseguente ripresa di efficacia della d.i.a. costituiscono espressione del potere di autotutela dell'amministrazione, che può esercitarlo anche in pendenza di un giudizio amministrativo, al fine di rimuovere gli effetti di un precedente provvedimento illegittimo o inopportuno. Tale facoltà di riesame e di riforma del provvedimento impugnato, in sede di autotutela, è riconosciuta all'amministrazione anche in assenza di una specifica previsione normativa, in quanto espressione del principio generale di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost. L'esercizio del potere di autotutela, tuttavia, deve essere adeguatamente motivato e rispettare i principi di ragionevolezza e proporzionalità, al fine di assicurare il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico e quello del privato. Pertanto, la revoca del provvedimento di divieto di prosecuzione dei lavori edilizi, adottata in pendenza del giudizio amministrativo, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in quanto l'annullamento dell'atto impugnato soddisfa pienamente l'interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 02170/2011
REG.RIC.

N. 02014/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02170/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2170 del 2011, proposto da:
Morfimare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via Cognetti, 25;

contro

Comune di Bari in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in via P. Amedeo 26;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 243291 del 17.10.2011 del comune di Bari, con cui l'amministrazione vieta la prosecuzione dei lavori di cui alla d.i.a. n. 3…

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