Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 493 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:493SENT

Massima

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Il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) dovuto per l'attraversamento di una strada regionale, gestita dalla Città Metropolitana in forza di conferimento di funzioni amministrative, non è disciplinato dalla previsione dell'art. 63, comma 2, lett. f), del d.lgs. n. 446/1997, che si riferisce alle sole occupazioni del territorio comunale e provinciale. Pertanto, è legittima la determinazione del canone COSAP effettuata dalla Città Metropolitana sulla base del proprio regolamento, il quale prevede criteri di quantificazione difformi rispetto a quelli stabiliti dalla citata disposizione normativa. La contestazione della debenza del canone COSAP rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario, non essendo ravvisabile nell'atto di accertamento e di ingiunzione di pagamento l'esercizio di un potere autoritativo, ma vertendosi esclusivamente sull'esistenza del credito vantato dall'amministrazione per canoni di occupazione a fronte di un preesistente titolo concessorio. Viceversa, l'impugnazione del regolamento comunale che disciplina il canone COSAP rientra nella giurisdizione del Giudice amministrativo, essendo tempestiva se proposta unitamente all'atto applicativo, in applicazione del consolidato orientamento giurisprudenziale che differisce l'impugnazione delle disposizioni regolamentari non immediatamente lesive al momento di emanazione dell'atto applicativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2020

N. 00493/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00815/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 815 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Snam Rete Gas s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, piazza Indipendenza n. 13;

contro

Città Metropolitana di Firenze già Provincia di Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo: <…

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