Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 611 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:611SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego di concessione edilizia in sanatoria e la correlata ordinanza di demolizione delle opere abusivamente realizzate possono essere legittimamente adottati dal Comune qualora il ricorrente non dimostri, con un raffronto analitico tra i criteri di computo previsti dagli strumenti urbanistici e gli interventi effettuati sull'immobile, l'errore in cui sarebbe incorso l'amministrazione nel quantificare la volumetria consentita, includendo anche i volumi sottostanti le travi di coronamento e i volumi tecnici. Il ricorso è inammissibile qualora le censure siano meramente generiche e non penetrino nel merito della motivazione del provvedimento impugnato. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi: 1. Il Comune può legittimamente negare la concessione edilizia in sanatoria e ordinare la demolizione delle opere abusive qualora il volume del fabbricato risulti superiore a quello consentito dagli strumenti urbanistici, anche includendo i volumi sottostanti le travi di coronamento e i volumi tecnici. 2. Il ricorrente ha l'onere di dimostrare, con un raffronto analitico tra i criteri di computo previsti dalla normativa e gli interventi realizzati, l'errore commesso dall'amministrazione nel quantificare la volumetria ammissibile. 3. Il ricorso è inammissibile qualora le censure siano meramente generiche e non confutino in modo specifico la motivazione del provvedimento impugnato. 4. Il principio di diritto affermato mira a garantire il corretto esercizio del potere di controllo e repressione dell'attività edilizia abusiva da parte del Comune, nel rispetto dei limiti volumetrici stabiliti dagli strumenti urbanistici. 5. La massima si applica ai casi analoghi di diniego di concessione edilizia in sanatoria e di ordini di demolizione di opere edilizie realizzate in eccesso rispetto ai parametri consentiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2023

N. 00611/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00683/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 683 del 2014, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Catania, via Livorno, 10;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

del provvedimento di diniego di concessione edilizia in sanatoria e della correlata ordinanza di demolizione delle opere abusivamente realizzate, emessi dal Comune di -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.