Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2709 del 14 marzo 1996
ECLI:IT:CASS:1996:2709PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di reati contro la pubblica amministrazione, pur caratterizzandosi il servizio pubblico (art. 358 cod. proc. pen.) per la mancanza di poteri di natura autoritativa e certificativa, quanto al contenuto di esso deve pur sempre trattarsi di attivita` in senso lato intellettivo, che non puo` concretarsi nello svolgimento di "mansioni di ordine e di prestazione di opera meramente materiale", sicche`sfuggono al concetto di servizio pubblico le mansioni meramente esecutive, per le quali il contributo, in concreto, che da esse ricava la realizzazione delle finalita` pubblicistiche ben puo` essere indifferentemente fornito con altri rimedi strumentali sostitutivi della prestazione personale. (Nella specie, la Corte ha escluso la natura di servizio pubblico nell`attivita` di un commesso della Prefettura, addetto all`ingresso dell`edificio per regolare l`accesso degli utenti ed eventualmente fornire ai richiedenti l`indicazione dell`ubicazione in esso degli uffici ai vari piani, attivita` facilmente sostituibile da idonea segnaletica).
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