Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2108 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:2108SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva costituisce atto dovuto e consequenziale all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del relativo procedimento. L'omessa indicazione del responsabile del procedimento non determina l'invalidità dell'atto, essendo sufficiente l'individuazione del dirigente dell'unità organizzativa competente ai sensi di legge. L'estensione dell'effetto acquisitivo all'intero immobile, anche alle parti regolarmente realizzate, è legittima in assenza di prova della parzialità dell'abuso, essendo i confini dell'illecito edilizio delineati nell'ingiunzione di demolizione. L'amministrazione può procedere all'acquisizione del bene abusivo senza attendere l'esito del giudizio amministrativo pendente avverso il diniego di sanatoria, in quanto gli atti amministrativi producono effetti se non sospesi. La sanzione acquisitiva trova fondamento normativo anche nella legislazione previgente rispetto alla legge n. 47 del 1985, essendo già prevista dalla legge regionale siciliana n. 71 del 1978. Il decorso di un lungo lasso di tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'ingiunzione di demolizione non costituisce vizio di eccesso di potere, trattandosi di attività amministrativa doverosa finalizzata al ripristino della legalità urbanistica. L'indeterminatezza del contenuto dell'ordinanza di acquisizione non può essere dedotta in assenza della produzione dell'ingiunzione di demolizione, essendo quest'ultima l'atto fondamentale che identifica l'oggetto dell'abuso.

Sentenza completa

N. 03175/1994
REG.RIC.

N. 02108/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03175/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3175 del 1994, proposto da:
Contino Maria, rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Saitta, domiciliata per legge presso la Segreteria del Tar in Catania, Via Milano 42/a;

contro

Comune di Caronia (Me), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’accertamento di inottemperanza all’ingiunzione di demolizione di cui alla nota del 25 marzo 1994 n. 2468 del Comune di Caronia, notificata il 7 aprile 1994;

- del verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione;

- dell’ordinanza n. 55/94 del 27 aprile 1994 di acqui…

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