Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 134 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:134SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è inammissibile quando l'interesse azionato dal ricorrente è estraneo all'oggetto del procedimento definito dal provvedimento impugnato e risulta meramente strumentale al perseguimento di interessi ultronei rispetto a quelli contemplati dalla disciplina del potere esercitato dall'amministrazione. In tali casi, il ricorrente agisce contra factum proprium, essendo il provvedimento impugnato favorevole nei suoi confronti. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, non ravvisando un interesse giuridicamente rilevante e meritevole di tutela. Le spese di giudizio possono essere compensate in presenza di giuste ragioni. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto affermato dalla sentenza, secondo cui il ricorso amministrativo è inammissibile quando l'interesse fatto valere dal ricorrente è estraneo all'oggetto del provvedimento impugnato e risulta meramente strumentale al perseguimento di interessi diversi da quelli contemplati dalla disciplina del potere esercitato dall'amministrazione. In tali casi, il ricorrente agisce contra factum proprium, essendo il provvedimento a lui favorevole, e pertanto il giudice è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di un interesse giuridicamente rilevante e meritevole di tutela. La sentenza prevede inoltre la possibilità di compensare le spese di giudizio in presenza di giuste ragioni.

Sentenza completa

N. 00024/2011
REG.RIC.

N. 00134/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00024/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 24 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, piazza XXIV Maggio n. 26, presso l’avv. Zucchi;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato per legge in Salerno, corso ((omissis)) n. 58;

per l'annullamento

del certificato medico emesso dalla Commissione medica locale di Avellino in data 14.10.2010, recante la conferma della validità della patente d…

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