Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4664 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:4664SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche in presenza di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del Testo Unico Edilizia, in quanto la pendenza di tale procedimento incide solo sull'efficacia, e non sulla legittimità, del provvedimento demolitorio. Rientrano nell'ambito applicativo dell'ordine di demolizione le opere edilizie che, pur non costituendo uno spazio chiuso, comportano una trasformazione permanente del territorio, come l'installazione di un portico su pilastri in muratura, ovvero le modifiche ai prospetti di un edificio attraverso l'apertura o la chiusura di finestre e porte, in quanto tali interventi integrano una ristrutturazione edilizia soggetta a permesso di costruire o SCIA alternativa. L'installazione di un container ad uso ufficio, che si inserisce in un contesto edilizio abusivo, partecipa dell'illiceità complessiva degli interventi, a prescindere dalla preesistenza di un fabbricato regolarmente concessionato. L'ordine di demolizione di opere abusive non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione, essendo sufficiente l'accertamento dell'abusività dell'intervento. Infine, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'invalidità dell'ordine di demolizione, trattandosi di un provvedimento dovuto e vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2021

N. 04664/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04817/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4817 del 2009, proposto da
Gianni Ceracchi, Nazzareno Ceracchi, rappresentati e difesi dall'avvocato Livio Lavitola, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, v.le Giulio Cesare, 71;

contro

Comune di Velletri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorella Karbon, con domicilio eletto presso lo studio Andrea C. Maggisano in Roma, via C. Morin, 1;

per l'annullamento

del provvedimento di ingiunzione n. 89, prot. 9700, del 12.3.2009, emesso dal Dirigente del Settore Edilizia Privata - Urbanistica del Comune di Vell…

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