Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2583 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2583SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 50, comma 7, del D.lgs. n. 267/2000, può adottare provvedimenti volti a regolamentare gli orari di apertura degli esercizi commerciali in cui sono installate apparecchiature per il gioco, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, in quanto tale misura è ritenuta idonea a rendere difficoltoso il consumo di gioco in orari tradizionalmente dedicati alle relazioni familiari. Tale potere comunale trova fondamento normativo anche nell'art. 5 della legge regionale n. 8/2013, che attribuisce ai Comuni compiti di iniziativa e vigilanza relativamente al fenomeno del gioco d'azzardo patologico, configurando tale competenza come distinta e trasversale rispetto alla disciplina degli orari degli esercizi commerciali. L'adozione di tali provvedimenti non richiede una preventiva comunicazione di avvio del procedimento agli operatori del settore, in quanto trattasi di atti amministrativi generali, ed è sorretta da un'adeguata istruttoria che tiene conto della diffusione del fenomeno della ludopatia, anche sulla base di dati riferiti al territorio comunale, senza che sia necessario un previo vaglio di studi scientifici di portata generale. La limitazione degli orari di apertura degli esercizi in cui sono installate apparecchiature da gioco, pur incidendo sull'attività economica, non configura un divieto generalizzato, ma una regolamentazione proporzionata e ragionevole, volta a tutelare la salute pubblica e la quiete dei cittadini.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 02583/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00548/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 548 del 2019, proposto da
Ams S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale eletto presso la loro casella PEC come da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del primo in Milano, via C.G. Merlo, n. 1;

contro

Comune di Luino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale eletto presso la sua casella PEC come da Registri di Giustizia;

nei confronti

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,…

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