Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8778 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:8778SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui, qualora il ricorrente rinunci all'interesse originario che aveva determinato l'instaurazione del giudizio, il Tribunale può prendere atto di tale rinuncia e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, anche in presenza di un mero errore materiale nella sua proposizione. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando la prosecuzione di giudizi privi di concreto interesse per la parte ricorrente. Il Tribunale, pertanto, nel valutare la sussistenza dell'interesse al ricorso, non è vincolato dalla mera formulazione dello stesso, ma può tenere conto delle concrete circostanze sopravvenute che incidono sulla persistenza dell'interesse originario, dichiarando l'improcedibilità del ricorso ove tale interesse sia venuto meno. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti espressamente la rinuncia al proprio interesse originario, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato o dalle specifiche vicende processuali che hanno condotto alla proposizione del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2017

N. 08778/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03390/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3390 del 2017, proposto da:
Punto Services S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, via G.B. Rodio, 1;

contro

ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, presso cui domicilia in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa sospensione,

dell’annotazione casellario informatico Art. 8 DPR 207/2010 - Provvedimento n…

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