Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2180 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2180SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pubblica amministrazione, nell'esercitare il potere di annullamento in autotutela di una denuncia di inizio attività (DIA), deve motivare adeguatamente la sussistenza di un interesse pubblico attuale e prevalente rispetto all'affidamento ingenerato nel privato, tenendo conto della natura discrezionale di tale potere e dell'obbligo di contemperare gli interessi in gioco. L'amministrazione non può limitarsi a rilevare un mero vizio di legittimità formale, ma deve valutare la proporzionalità dell'annullamento rispetto all'entità del sacrificio imposto al privato, specie quando il titolo edilizio si è consolidato nel tempo senza che l'amministrazione abbia tempestivamente esercitato i propri poteri inibitori. Inoltre, l'amministrazione deve rispettare il principio del contraddittorio, valutando le osservazioni del privato prima di adottare il provvedimento di annullamento.

Sentenza completa

N. 02217/2011
REG.RIC.

N. 02180/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02217/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2217 del 2011, proposto da:
- ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via della Guastalla, 2;

contro

- Comune di Dolzago, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Larga, 23;

per l'annullamento

- dell'ordinanza a firma del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Dolzago, n. 11, datata 21.04.2011, notificata il 28.04.2011, avente ad oggetto:<<Procedimento avviato c…

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