Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3186 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3186SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi, afferma che gli abusi edilizi devono essere valutati nel loro complesso, in quanto parte di un unitario disegno di trasformazione e/o innovazione dell'immobile preesistente e dello stato dei luoghi. Anche singolarmente considerati, gli abusi in questione, consistenti nella realizzazione di un terrazzo, una tettoia, un muretto e un locale deposito, necessitano del permesso di costruire in quanto comportano una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio ai sensi dell'art. 3, lett. e), del D.P.R. n. 380 del 2001. Inoltre, il Tribunale precisa che l'inclusione delle opere in zona sottoposta a tutela paesaggistica è sufficiente per sanzionarne la realizzazione in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380 del 2001, a prescindere dalla tipologia del titolo edilizio occorrente. L'ordinanza di demolizione si sorregge adeguatamente sulla descrizione delle opere e l'individuata natura abusiva, senza necessità di ulteriore motivazione sull'interesse pubblico e la comparazione con quello del privato. La pendenza di un'istanza di sanatoria non incide sull'efficacia dei provvedimenti di demolizione, né è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento vincolato. Infine, la valutazione tecnico-economica della Giunta comunale prevista dall'art. 41 del D.P.R. n. 380 del 2001 non è richiesta nel caso di ingiunzione a demolire, essendo questa un atto dovuto del dirigente preposto secondo i parametri legislativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1532 del 2015, proposto da:
Ca. Pe., rappresentato e difeso dall'avvocato Ge. To., con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla Via (…) e domicilio digitale: (omissis).it;
contro
Comune di (omissis), in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
dell'ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi n. 3 dell'8/1/2015 del Responsabile della P.O. N° 3 e di ogni altro atto preordinato, presupposto, collegato, connesso o conseguente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore per l'udienza pubblica del giorno 4 giugno 2019 il dott. Giuseppe Esposito e udito per la parte l'avvocato To.;
Ritenuto e considerato in fa…

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