Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17198 del 22 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17198PEN

Massima

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La sospensione condizionale della pena, quando concessa a persona che ne ha già usufruito, deve essere subordinata all'adempimento di uno degli obblighi previsti dall'art. 165, comma 1, c.p., salvo che ciò sia impossibile. L'eliminazione della clausola "salvo che ciò sia impossibile" ad opera della Legge n. 145 del 2004 ha comportato un irrigidimento dei presupposti per la concessione del beneficio, imponendo l'adempimento di uno degli obblighi come condizione necessaria, senza possibilità di deroga. Tale previsione normativa risponde all'esigenza di rafforzare il carattere sanzionatorio e rieducativo della pena, evitando che il beneficio della sospensione condizionale possa essere concesso in modo automatico e privo di effettive garanzie di ravvedimento del condannato. La ratio della disposizione è quella di subordinare la concessione del beneficio all'assunzione di impegni concreti da parte del condannato, volti a favorire il suo effettivo reinserimento sociale e a prevenire la reiterazione del reato. Pertanto, il giudice non può concedere la sospensione condizionale della pena a chi ne abbia già usufruito in precedenza, se non a condizione che il condannato si impegni ad adempiere a uno degli obblighi indicati dalla legge, salvo che tale adempimento risulti oggettivamente impossibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di MILANO;

nei confronti di:

1) TO. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/02/2008 CORTE APPELLO di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Vista la requisitoria del Procuratore Generale presso questa Corte di Cassazione che ha chiesto che il ricorso venga accolto con annullamento con rinvio del provvedimento…

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