Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2686 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2686PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della valutazione probatoria effettuata dal giudice di merito, la cui attività di ricostruzione dei fatti e di apprezzamento delle prove è riservata in via esclusiva al suo prudente apprezzamento, senza che possa integrare un vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa e più adeguata valutazione delle risultanze processuali. Il ricorso per cassazione è inammissibile quando il ricorrente si limita a riproporre le argomentazioni in fatto e in diritto già presentate al giudice di appello, senza dedurre specifici motivi idonei a dimostrare in modo evidente e non contestabile l'errore del giudice di merito circa l'esclusione della sussistenza del fatto, della sua commissione da parte dell'imputato, della configurabilità dell'elemento soggettivo del reato o di un illecito penale, al fine di ottenere una sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p. Inoltre, il ricorso per cassazione avverso la sentenza dichiarativa della prescrizione del reato, ai soli effetti civili, è ammissibile in quanto l'imputato ha interesse a rimuovere tale pronuncia pregiudizievole per il successivo giudizio civile di risarcimento del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/07/2020 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ODELLO Lucia, che ha concluso chiedendo;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Venezia ha riformato la pronunzia…

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