Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 53 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:53SENT

Massima

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Il provvedimento di interdittiva antimafia adottato dalla Prefettura, pur costituendo un atto amministrativo a carattere generale e astratto, incide in modo diretto e immediato sulla sfera giuridica del destinatario, determinando l'insorgere di una situazione di svantaggio e di pregiudizio per l'impresa interessata. Pertanto, tale provvedimento è suscettibile di autonoma impugnazione dinanzi al giudice amministrativo, in quanto atto lesivo di posizioni giuridiche soggettive. Tuttavia, l'annullamento giurisdizionale di un provvedimento interdittivo antimafia, con effetto retroattivo, comporta la caducazione degli atti amministrativi successivamente adottati sulla base di tale presupposto, come la risoluzione di un contratto di appalto disposta per effetto dell'interdittiva antimafia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'illegittimità e a disporre l'annullamento dell'atto risolutivo del contratto, in quanto adottato sulla base di un presupposto venuto meno per effetto dell'accoglimento dell'impugnazione del provvedimento interdittivo. Il principio del ne bis in idem, che vieta il riesame di una medesima questione già decisa con sentenza passata in giudicato, impone altresì al giudice amministrativo di dichiarare l'inammissibilità di un ricorso che riproponga domande già definite con pronuncia irrevocabile, ovvero che investa atti meramente istruttori o privi di autonoma capacità lesiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2018

N. 00053/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01645/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1645 del 2011, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) - in sostituzione dei procuratori precedentemente costituiti avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) - con i quali elettivamente domicilia in Napoli alla via Melisurgo n.4 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

U.T.G. - Prefettura di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato presso la quale
ope legis
domicilia in Napoli alla via Diaz n.11;
Consorzio Unico di Bacino in L…

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