Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37445 del 10 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:37445PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare, non può ritenersi esaurito dal mero risarcimento del danno da parte dell'imputato, né dal breve lasso di tempo intercorso tra l'arresto in flagranza e l'adozione del provvedimento cautelare. Il giudice deve valutare concretamente la personalità dell'imputato, i suoi precedenti penali, anche specifici, e la sua propensione a commettere nuovi reati dello stesso genere, al fine di determinare la misura cautelare più idonea a scongiurare il pericolo di recidiva, senza limitarsi a mere clausole di stile. Anche l'applicazione di una misura cautelare meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, richiede una specifica motivazione in ordine all'adeguatezza della stessa rispetto alle esigenze cautelari, con riferimento alle concrete condizioni personali e comportamentali dell'imputato. Il giudice non può esimersi dall'indicare le ragioni per le quali ogni altra misura diversa da quella della custodia cautelare in carcere deve ritenersi inadeguata, ai sensi degli articoli 275, comma 3, e 292, comma 2, del codice di procedura penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. POSITANO G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1202/2013 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 14/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. POSITANO GABRIELE;

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dr ((omissis)), ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. I difensori di (OMISSIS) e (OMISSIS) propongono ricorso per cassazione avverso l'ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.