Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 981 del 2022

ECLI:IT:TARLT:2022:981SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, una volta revocato in autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione, con conseguente compensazione delle spese di lite, anche in presenza di profili di inammissibilità del ricorso per la sua proposizione oltre il termine di efficacia del provvedimento sospensivo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, intervenuta nel corso del giudizio di impugnazione, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite. Ciò anche quando il ricorso risulti in astratto inammissibile per essere stato proposto oltre il termine di efficacia del provvedimento impugnato. La massima evidenzia come l'amministrazione, attraverso l'esercizio del potere di autotutela, possa porre fine al contenzioso giurisdizionale, facendo venir meno l'interesse all'impugnazione. Ciò comporta la declaratoria di cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese, a prescindere da eventuali profili di inammissibilità del ricorso. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, con riferimento a concetti come "provvedimento amministrativo di sospensione", "revoca in autotutela", "cessazione della materia del contendere", "compensazione delle spese di lite", "inammissibilità del ricorso". La formulazione è al presente indicativo, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 00981/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00326/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 326 del 2013, da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, via Isonzo 13;

contro

Comune di Piglio (FR), in persona del Sindaco
p.t.
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

1) dell’ordinanza n. 979 del 6 febbraio 2013, notificata il successivo giorno 8, con cui è stata ingiunta la sospensione immediata dei lavori eseguiti sugli immobili insistenti sul terreno di proprietà dei ricorrenti censito in catasto al foglio n 39, particella n. 463;

2) di t…

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