Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18654 del 14 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18654PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sentenza di appello, afferma che il fondamento giustificativo delle statuizioni civili nel processo penale è da individuare nei danni e nelle restituzioni cagionati da un fatto integrante reato, il cui accertamento sia contenuto in una sentenza che dichiari la responsabilità dell'imputato. Di conseguenza, le statuizioni civili devono essere revocate ove venga meno, anche parzialmente, l'oggetto sostanziale del rapporto processuale penale, ovvero il nesso tra un fatto penalmente rilevante e l'accusato. Inoltre, la Corte di Cassazione ribadisce che la costituzione di parte civile produce i suoi effetti in ogni stato e grado del processo, per cui, anche in assenza di una nuova procura speciale conferita al difensore in sede di appello, devono ritenersi valide ed efficaci le conclusioni rassegnate in primo grado nell'interesse della parte civile. Ciò è tanto più vero quando la parte civile abbia proposto autonoma impugnazione e sia stata presente all'udienza di appello, ribadendo la volontà di insistere nell'istanza risarcitoria. Infine, la Corte afferma che la prova dei fatti sui quali trova fondamento la causa di giustificazione prevista dall'art. 52 c.p. (legittima difesa) costituisce valutazione di merito insindacabile dal giudice di legittimità, se effettuata con motivazioni immuni da vizi logico-giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (ANCHE PCN) nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), (ANCHE PCN) nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/02/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCORDAMAGLIA IRENE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI LEO GIOVANNI, che ha concluso per …

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