Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40021 del 26 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:40021PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di una persona nel reato di estorsione aggravata dalla finalità di agevolazione mafiosa, pur in assenza di un organico inserimento nell'associazione criminale, è configurabile quando il suo comportamento risulti assistito da idonei dati indiziari o sintomatici che ne dimostrino la cosciente e univoca finalizzazione al perseguimento dei fini del sodalizio, senza che sia necessaria la prova della sua partecipazione all'associazione stessa. La sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991 non richiede, pertanto, che l'autore del fatto sia un partecipe del sodalizio criminoso a vantaggio del quale la condotta sia posta in essere, essendo sufficiente che egli abbia consapevolmente offerto un contributo al perseguimento dei suoi scopi. La valutazione degli elementi indiziari a sostegno della misura cautelare deve essere congruamente motivata, anche in relazione alle prospettazioni difensive, senza che sia necessaria una specifica illustrazione delle esigenze cautelari quando la misura sia applicata per fatti aggravati ai sensi della citata disposizione normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1799/2012 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 22/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA GIUSEPPE;

sentite le conclusioni del PG Dott. DELEHAYE Enrico, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Bari ha confermato l'ordinanza del 29 ottobre 2012 con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.