Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17495 del 27 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17495PEN

Massima

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Il giornalista che riporti dichiarazioni altrui, anche lesive della reputazione di terzi, può beneficiare della scriminante del diritto di cronaca se: 1) le dichiarazioni sono riportate fedelmente e in modo imparziale, senza commenti o chiose capziose che lo rendano dissimulato coautore; 2) l'intervista presenta profili di interesse pubblico all'informazione, in relazione alla qualità dei soggetti coinvolti (intervistato e persona offesa), all'oggetto e al contesto delle dichiarazioni rilasciate; 3) il giornalista risponde secondo i parametri di valutazione ordinari per i commenti e le espressioni, poste a latere o a margine dell'intervista, che non si limitino a riassumerne il contenuto o a commentarlo, ma che riportino fatti o opinioni diversi o anche antagonisti rispetto al contenuto delle dichiarazioni rilasciate. Tuttavia, la scriminante non opera quando il giornalista, pur riportando fedelmente le dichiarazioni dell'intervistato, introduce elementi ulteriori che amplificano il contenuto lesivo delle informazioni, al fine di rappresentare in modo parziale e distorto la realtà, senza alcun riscontro oggettivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/04/2021 della CORTE APPELLO di PERUGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TOSCANI EVA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, PICARDI ANTONIETTA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) conclude chiedendo l'inammissibilita' o il rigetto del ricorso e dep…

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