Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5235 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5235SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, in particolare quando realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è un provvedimento rigidamente vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico alla rimessione in pristino o sulla proporzionalità del sacrificio imposto al privato. L'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione in presenza dell'accertata abusività dell'intervento, senza dover previamente valutare la possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 o l'applicabilità della cd. "mini-sanatoria" di cui all'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004, essendo tali valutazioni rimesse all'esclusiva iniziativa del privato. La competenza all'adozione del provvedimento di demolizione spetta al dirigente comunale competente in materia edilizia, in applicazione della normativa che ha separato le funzioni di indirizzo politico da quelle di gestione amministrativa negli enti locali. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, in particolare in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è un atto vincolato per l'amministrazione, che non richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico o sulla proporzionalità del sacrificio imposto al privato, essendo sufficiente l'accertamento della violazione del regime vincolistico e dell'assenza del titolo abilitativo, con la conseguente competenza del dirigente comunale competente in materia edilizia.

Sentenza completa

N. 01451/2009
REG.RIC.

N. 05235/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01451/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1451 del 2009, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)),con lui domiciliati ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con lui domiciliato ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

per l'annullamento

dell’ordinanza di dem…

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