Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1624 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1624SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica in sanatoria da parte di un Comune è soggetto al controllo di legittimità da parte della competente Soprintendenza, la quale può annullare il provvedimento comunale qualora riscontri che l'intervento realizzato non risulti conforme alle prescrizioni di tutela paesaggistica dettate dalla normativa vigente, in particolare dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (P.U.T.T./P.). La Soprintendenza, nell'esercizio di tale potere di controllo, può legittimamente richiedere al Comune l'integrazione della documentazione ritenuta necessaria ai fini dell'istruttoria, sospendendo il termine per l'adozione del provvedimento di annullamento fino alla ricezione della documentazione richiesta. Il provvedimento di annullamento adottato dalla Soprintendenza entro il termine di 60 giorni dalla ricezione della documentazione completa è pertanto legittimo, anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, qualora quest'ultimo sia comunque venuto a conoscenza della richiesta di integrazione documentale e abbia avuto la possibilità di partecipare al procedimento. La motivazione del provvedimento di annullamento deve indicare in modo chiaro i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria svolta, senza che sia necessario un'analitica confutazione di tutte le argomentazioni dedotte dal privato.

Sentenza completa

N. 01841/2006
REG.RIC.

N. 01624/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01841/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1841 del 2006, proposto da ((omissis)) & C. s.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Bari, via Dante, n. 193;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Bari e Foggia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliato per legge in Bari, via Melo, 97;

per l'annullamento

“- del decreto prot. n. 5808 del 26.7.2005, not…

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